Felicissima sera
A tutti questi signori incravattati
E a questa comitiva cosi allegra
Di uomini sciccosi e donne truccate!
Questa è una festa da ballo!
Tutti con le marsine questi signori
Ed io che sono sceso dal carro,
Senza chiedere permesso, ballo anch'io.
Chi sono che vi importa
ho aperto la porta
e sono entrato qua
Musica, musicanti!
Fatevi molto onore!
Stasera tra questi uomini eleganti
balla un contadino zappatore.
No, signor avvocato,
ascoltatemi, non vi vergognate?
Io, per farvi diventare signore, ho zappato
e sto zappando ancora, notte e giorno.
E sono due anni, due
che non scrivi un rigo alla casa mia.
se vossignoria si vergogna di noi,
anch'io mi vergogno di vossignoria!
Chi sono?Dillo a questa gente
che sono un parente
che non puoi cacciare!
Musica, musicanti!
che bella è l'allegria!
io ora chiedo scusa a tutti
se ballo e piango in casa mia.
Mamma tua muore.
Lo sai che mamma tua muore e ti chiama?
meglio se diventavi uno zappatore,
lo zappatore non si dimentica la mamma!
Ti chiama ancora "Gioia"
e, avvolto nello scialle nero,
dice:"ora torna, cuore di mamma sua,
Viene a prendersi l'ultimo respiro".
Chi sono? Vuoi mi guardate?
sono il padre, io sono il padre
e non mi può cacciare!
Sono un lavoratore
e mangio pane e pane!
Se zappo la terra, questo ti fa onore!
Inginocchiati e baciami queste mani!