Hanno la macchina col telefono
Ed un orologio d’oro
La brillantina nei capelli
E parlano di lavoro
La notte puoi trovarli
In discoteca sorridenti
Con la bottiglia nel secchiello
E delle donne appariscenti.
Sono i figli di quest’Italia
Quest’Italia un po’ americana
Sempre meno contadini
Sempre più figli di puttana.
Loro vivono alla grande
Tra Cortina e le Maldive
Mangerebbero spaghetti
Fanno più scena le ostriche vive
Hanno la segreteria
E, per favore, lasciate un messaggio
Ho bisogno di compagnia
Quando ritorno da questo viaggio.
Sono i figli di quest’Italia
Quest’Italia che sta crescendo
Sempre meno contadini
Sempre più fondi d’investimento.
Giovani rampanti intraprendenti
Fanno passi da giganti
Nei debutti in società
Sempre pronti ad ogni avvenimento
Ho un appartamento in centro
Tanto poi paga papà.
E di politica non ne parlano
Evitano il discorso
Loro votano solamente
Chi gli fa vincere un concorso
Si occupano di moda
E di pubbliche relazioni
Tutti giri di parole
Sono i nuovi vitelloni.
Sono i figli di quest’Italia
Quest’Italia che promette
Che di giorno sembra per bene
E di notte fa le marchette.
Sono i figli di quest’Italia
Quest’ Italia così vincente
Che nella testa c’ha l’Europa
E nel sedere il Medio Oriente.
Giovani rampanti intraprendenti
Fanno passi da giganti
Nei debutti in società
Sempre pronti ad ogni avvenimento
Ho un appartamento in centro
A pranzo vado da mammà.
Hanno la macchina col telefono
Le iniziali sul taschino
Quando sono di buon umore
L’orologio sul polsino
Opportunisti come i gatti
Sempre a caccia di sorprese
Sono yuppies oppure yappis
Per chi mastica l’inglese.
Sono i figli di quest’Italia
Quest’Italia che va di corsa
Toglie i soldi dal materasso
E li sputtana tutti in borsa.
Sono i figli di quest’Italia
Quest’Italia antifascista
Se cerchi casa, non c’è problema
Basta conoscere un socialista.
Sono i figli di quest’Italia
Quest’Italia’un po’ paesana
Simm’ tutte figli ‘e mamma
E della canzone napoletana.