X! O poesia, forma d'arte ben nota ed esaurita
Canti di una terra tramandati a gemiti, sotto adulteri e truffatori
Sì, costa miliardi avere un cancro, e un respiro estremo per perderlo
– Mi hai guardato morire!
Secchi, i frutti dell'albero dei disii perduti, zittiscon branchi umani in estasi
A figli del futuro è stata escissa l'anima, repressa in false fatuità
Il sale di una magra zuppa, è spina in una ferita: io, avvinto in vampe, avvizzisco
– Mi hai guardato morire!
Caracollanti ma adamantini accessi di empietà, nella - della scimmia mediocre - triste mediocrità
Bugie fredde come lame, nel fianco sanguigno del villan
Lui ferito, le sue ginocchia - arranca, son la sua tomba
Il sale di una magra zuppa, è spina in una ferita: io, avvinto in vampe, avvizzisco
Rivoli di sangue – è muto, esangue
– Mi hai guardato morire!