È difficile essere quello che ti serve attraverso uno schermo statico.
Cercando di parlare per settimane e settimane.
Apro la mia bocca,
E tutto ciò che esce è rumore bianco in suoni incomprensibili,
E tutto ciò che hai mai fatto è stato respingermi.
Sto guardando.
Sto aspettando.
Sto soffrendo.
Soffocando.
Sto respirando.
Sto parlando.
Riesci a sentirmi?
Sto urlando per te.
Giorno dopo giorno.
Sono lentamente rimpiazzata nelle tue cornici.
Una faccia nuova di zecca sulla tua federa.
Arriva la notte, abbassi le luci e chiudi le persiane,
Ma li vedo ancora correre lungo la tua schiena,
Perché io illumino la stanza,
Quanto basta per guardarti.
Sto guardando.
Sto aspettando.
Sto soffrendo.
Soffocando.
Sto respirando.
Sto parlando.
Riesci a sentirmi?
Sto urlando per te.
Stanca della mancanza di segnale.
Stanca della mancanza di contatto.
Stanca della voce statica.
Non è abbastanza, non è abbastanza.
Tesoro, e difficile essere quello che ti serve quando tutto quello che dico sono urli statici.
Riesci a sentirmi?
Sto guardando.
Sto aspettando.
Sto soffrendo.
Soffocando.
Sto respirando.
Sto parlando.
Riesci a sentirmi?
Sto urlando per te.