Prima di andare a dormire, dovrai dire la preghierina,
per le poche cose che hai il Padreterno ringrazierai.
Prima di andare a mangiare, in silenzio disegnerai,
perché tu sei un privilegiato, c’è chi sta peggio, c’è chi è nei guai.
È qui che comincia l’inganno, si delinea già l’imbroglio.
Ma la storia non è terminata, voltiamo il foglio.
Ora che sei grandicello e che già frequenti la scuola,
il tuo maestro ascolterai e tante cose imparerai.
Lui è sapiente su tutto e tu invece non sai niente.
Se desideri la promozione dovrai essere molto obbediente.
È qui che continua l’inganno, si conferma già l’imbroglio.
Ma la storia non è terminata, voltiamo il foglio.
Ora che sei un giovanotto, in divisa da militare,
sempre allineato marcerai e ai superiori ubbidirai.
Quando ti danno l’attenti, sui talloni devi scattare,
e quando ti danno il riposo, piede sinistro devi avanzare.
È qui che continua l’inganno, si conferma già l’imbroglio.
Ma la storia non è terminata, voltiamo il foglio.
Ora sei pronto per l’uso, in ufficio o in officina,
programmato per lavorare, perché un padrone ti possa sfruttare.
La sera, la televisione ti conserva disinformato,
però alla domenica, in cambio, ti addormenta col campionato.
È qui che rimani fregato, non ti salvi dall’imbroglio,
oramai ti hanno condizionato a voltare il foglio.