Venezia rassomiglia ad una sposa
vestita di merletti di Burano,
sospiri tra le gondole festose
dal Lido alla laguna,
sposi ed amanti, buona fortuna!
Ritornello:
Voga e va, gondolier,
canta il cuor: "Non posso andar più via
perché, Venezia mia,
m’hai fatto innamorar".
Ho visto due colombe andare in alto,
volevan fare il nido in Paradiso
e son tornate a notte su Rialto
ed han lanciato un grido:
"Venezia nostra, sei il più bel nido".
{Ritornello}
C'è un vecchio gondolier di Santa Croce
che piange quando passa la regata,
lui più non può remar, ma spinge a voce
le gondole in ghirlanda,
lui ch’era il primo, sul Canal Grande.
{Ritornello}
Canta ancor:
"Non posso andar più via
perché, Venezia mia,
mi hai fatto innamorar...".