Sempre stato io, sempre stato qui
Nella vita un numero
Ho cercato Dio, l′ho cercato qui
Per sentirmi libero
Ma non c'era via che portasse a te
Senza prima perdersi
E non c′è nostalgia nei giorni migliori
Senza prima arrendersi
Mai si fermerà, mai ci ridarà
Tutto il dolore perso
Solo l'amore ha senso
E ti sconvolgerà
Vivere, vivere, vivere
Dopotutto è ridere, ridere, ridere
Senza più le lacrime, lacrime, lacrime
Che ti hanno reso fragile, fragile, fragile
Fragile, fragile, fragile
Guidami fuori da qui, fuori da questo inferno
Parlami e dimmi che domani sarà un altro giorno
Che tutto non dura in eterno, quello non dirmelo mai
Ma stringimi forte tutte le volte quando mi penserai
Vivere, vivere, vivere
Dopotutto è ridere, ridere, ridere
Senza più le lacrime, lacrime, lacrime
Che ti hanno reso fragile, fragile, fragile
Oltre quelle nuvole, nuvole, nuvole
Non trovare il limite, limite, limite
Delle cose stupide
Come me, come te
Alla fine uno si difende
Si difende per non essere usato
Per non essere solo un momento felice
Una parentesi nella vita di una persona
Uno si difende per avere la forza di rialzarsi
Tutte le volte che cadrà
Uno si difende perché la vita da soli è un casino
Perché se non lo fai il mondo ti divora
Ed è difficile trovare qualcuno
Che ti faccia sentire al sicuro
Vivere, vivere, vivere
Dopotutto è ridere, ridere, ridere
Senza più le lacrime, lacrime, lacrime
Che ti hanno reso fragile, fragile, fragile
Oltre quelle nuvole, nuvole, nuvole
Non trovare il limite, limite, limite
Delle cose stupide
Come me, come te