In compagnia di questo mal di testa che mi uccide
Con questa nebbia maledetta appiccicata al vetro
L’autostrada non si stacca dalle ruote
L’autostrada grigia sembra lunga un metro
Tra due minuti ci sarà Venezia, sogno di gioventù
Il mio angelo custode “Ali di Gallina”
È volato da due giorni dietro a una sottana
Mi ha lasciato senza Arianna e senza filo
Come un pesce d’Aprile in mezzo al cielo
Tornasse almeno con un’aspirina
E una birra per mandarla giù
Venezia non c’è più, Venezia non si vede
Nemmeno con la luna, nemmeno con gli occhiali
E l’aeroporto è chiuso
Ed i piccioni sono tutti
Senza ali
Venezia non c’è più, Venezia dov’è andata
Venezia non c’è più, Venezia raffreddata
Andare in giro per il mondo
Via così
Tutta bagnata
Ho i capelli pettinati come un’insalata
Una bomba a mano nella testa che mi scoppia
E il Veneto per oggi resta chiuso in gabbia
Da Padova a Verona è una nuvola di nebbia
Nessuna traccia di barchette a vela
Laguna e mare blu
Venezia non c’è più, Venezia se n’è andata
Venezia non c’è più, è stanca della gente
Avrà seguito Marco Polo
Innamorata com’è sempre
Dell’Oriente
Venezia non c’è più, speriamo che ritorni
Venezia non c’è più, Venezia, primo amore
Speriamo che ritorni
Seduta su una gondola
A motore