L’anziano romanziere si porta a spasso sul lungomare:
“Luce dal sole, acqua dalle rose
Questa mattina voglio stare bene!”
La signorina mostrava una vita spericolata
E il diabolico movimento del suo pur giovane sentimento
Non era difficile immaginare
Lui guardò dritto negli occhi quei fianchi
E pensò di volerli accompagnare
Cosa mi fai, cosa mi fai, bella sirena
Che socchiudi gli occhi mentre mi sorridi?
È una carezza la fantasia, è audace il gioco della fortuna
In questa magnifica giornata serena
“Stella marina, stilla di brina, dove vai?”
“Vado a mordere il centro della vita
A vedere il mondo, a scegliermi il destino”
“Ovunque andrai che il cielo accompagni e benedica
La danza allegra del tuo passare, il tuo profumo di gioventù
Per una lunga strada
E siano cuori da innamorare
E sia romanzo da raccontare...”
Cosa mi fai, cosa mi fai, bella sirena
Che socchiudi gli occhi mentre mi sorridi?
È una carezza la fantasia, è audace il gioco della fortuna
In questa magnifica giornata serena
Cosa mi fai, cosa mi fai, bella sirena
Che socchiudi gli occhi mentre mi sorridi?
È una carezza la fantasia, è audace il gioco della fortuna
In questa magnifica giornata serena
In questa magnifica giornata serena
In questa magnifica giornata... serena