Una finestra di fronte al mare,
Un'occhiata...
E guardare il mondo passare
Tra le barche e te.
Giocare con il destino quando dipinge
Il blues dei blu,
Con creste bianche.
Una finestra di fronte al mare
E quella rete da pesca,
Per lanciarla verso le stelle
Dei sentimenti
Che abbiamo perso,
Così non potremo più salpare di nuovo
A causa di un incantesimo e delle acque limpide.
Cosa deve fare Antonia,
Lei che ha una casa a Cefalù?
Ha aperto le sue porte
A cinque bambini dall'Albania,
Proprio come un'antica dea
Che ha ancora fede nel presente!
I pescatori la amano
E gli lasciano le reti da pesca,
Piene di piccoli specchi d'argento.
Una finestra di fronte al mare
E perdere la nostra ancora,
E buttare giù tanti fari
E abiurare le stelle
Con te, fare del nostro domani
Il frutto di un arte
Imprevedibile.
Una finestra di fronte al mare,
Sia piccola e bianca,
Che può costringerci a sognare
Oltre delle nostre assurdità;
Oltre questo piccolo ego
Che riempie i nostri cuori
Ma svuota le nostre anime.
Cosa deve pensare Samir
In cima al minareto, a Tangeri?
I suoi piedi calpestano la miseria
E i suoi occhi sognano la Spagna;
Spoglierà il suo bel corpo
E salterà nelle acque.
Possano gli dei assicurare che con la forza
Di desideri e nostalgie,
Sarà in grado ormeggiare una barca...
Una finestra di fronte al mare,
Così può essere abitata
Con i tuoi occhi che inventano
Spazi e confini di luce,
Mentre un bambino si addormenta
Mentre ascolta
Come canta Nena.
Quello che deve essere successo a Giannis,
Chi ha lasciato Icaria
Per andare a Piazza Omonoia 1
E comprare uno smeraldo?
Così tanto tempo, così tante preghiere
E non è ancora tornato!
Prigioniero di un corpo imprevisto,
Di un desiderio che non si aspettava...
Una finestra di fronte al mare...
Un'occhiata
E un tranquillo ulivo:
Solo a l'angolo!
Una finestra di fronte al mare,
Sia piccola e bianca,
Questo può costringerci a sognare...
1. grande piazza di Atene