E sono sola in questa casa nuova
e respiro vernice e libertà,
ma superarla devo questa prova
e dopo poi sarà quel che sarà.
Se essere sola è il prezzo da pagare,
non costa molto la felicità.
Uno, un momento, se ho voglia d'amare
e dopo «Ciao, domani si vedrà».
I libri miei, che lui non sopportava,
li metto qui, faccio quel che mi pare.
Lo stereo lì, la musica che odiava,
quando mi va, io la potrò ascoltare.
I miei cuscini, i miei tappeti indiani,
mai più le cose di una vita in due.
E le mie luci in posti e angoli strani
ed il mio bagno senza cose sue.
E in questa casa la mia mente vola
e il tempo è mio, possiedo la mia vita.
Davvero non mi pesa essere sola?
Mi tremano o non tremano le dita?
Resta però l'odore di un ricordo.
Lo sento qui, soltanto un'impressione.
Fantasmi miei, qualcosa che non scordo,
ombre sottili come una canzone…