Ieri lei è andato,
prese le sue cose e si mise a navigare,
una camicia, un paio di pantaloni cowboy,
e una canzone.
Dove andrà,
dove andrà.
Si ha licenziato,
e ha deciso di battere in lutto con il mare,
e percorrere il mondo nella suo veliero,
e navigare, nai na na, navigare.
E se ne andò,
e alla sua nave lo chiamò libertà,
e in cielo ha scoperto gabbiani,
e ha dipinto estelas in mare.
E se ne andò,
e alla sua nave lo chiamò libertà,
e in cielo ha scoperto gabbiani,
e ha dipinto estelas in mare.
Il suo cuore,
ha cercato una forma diversa di vivere,
ma le ondate le gridavano: Vattene,
con gli altri, nai na na, con gli altri.
E si è addormentato,
e la notte le gridò: Dove vai,
e nei suoi sogni ha disegnato gabbiani
e ha pensato, oggi devo tornare.
E tornò,
e una voce le domandò: come siete,
e quando guardarlo ha scoperto
qualche occhi, nai na na, blu come il mare.
E se ne andò,
e alla sua nave lo chiamò libertà,
e in cielo ha scoperto gabbiani,
e ha dipinto estelas in mare.
E se ne andò,
e alla sua nave lo chiamò libertà,
e in cielo ha scoperto gabbiani,
e ha dipinto estelas in mare.