Splendore inconsumato
Di tutto l'universo, fiato
Punto fermo del cosmo:
Terra, desolata...
Qualcuno ci lancia nella vita
Questa nella coscienza:
Anche quella di un povero commesso
Che nel tempo stesso apre gli occhi
Rabbrividendo al giorno
Che gli ghigna attorno
Ein alter Kellner
Un vecchio cameriere
Anche la sua coscienza
Getta sulla terra
Dolori e sofferenza
I piedi che gli dolgono
La moglie pazza
E quanto gliene viene
Dal fatto che egli è un uomo
E appartiene alla razza
Un giorno amò
Ora si fa il bucato
Sognando il re che sarebbe stato
Mentre il pensiero di te
Si unisce a quel che penso
E i cicli del mondo si susseguono
Issami su corde per vie canoniche
Ascendendo e discendendo
Non fate crescere niente
Su questa terra
Ein alter Kellner
Un vecchio cameriere
Anche la sua coscienza
Getta sulla terra
Dolori e sofferenza
I piedi che gli dolgono
La moglie pazza
E quanto gliene viene
Dal fatto che egli è un uomo
E appartiene alla razza
Non fate crescere niente
Su questa terra
Ein alter Kellner