Sa sa sa sa sa…
L’orchestra suonava un tangaccio
di provenienza argentina.
Ti ero vicina, mi eri vicino.
È una musica dura
di abbandoni e passioni.
Si consumano le ore,
altra coppia, altro amore.
Altro dolore.
Comunque…
Sa sa sa sa sa…
L’uomo corteggia, ah ah
la donna si contrappone, indietreggia.
La donna poi cede e d’un tratto
esausta bisbiglia:
Oh, eccomi, portami dove vuoi!
Si consumano le ore,
altra coppia, altro amore.
Altro dolore.
Comunque…
Ma non c’è più lui, ma non c’è più lei
sulle ultime note del tango d’Argentina
dove ti ero vicina, dove eri vicino.
Si consumano le ore,
altra coppia, altro amore.
Altro dolore.
Comunque…
Comunque…