Che bella giornata di sole
Quando marzo bacia aprile
Ma c’è sempre una terra in cui piove
E fa freddo da morire
E chi muore cammina lontano
Al confine dei nostri pensieri
Ma rimane presente nel cuore
Fermo immagine di ieri
Nel silenzio del mare degli occhi
Viso bianco di carta velina
Riconosco, so leggere i gesti
Delle tue mani di ragazzina
Nel colore delle parole
Che mi giungono da lontano
Sento l’anima che si muove
Con il vento che muove il grano
E la pace è così importante
Che dobbiamo ritrovarla
Ricucire i vestiti strappati
Imparare ad impararla
Nelle stanze abbandonate
Nell’assenza delle parole
Rinnovare ogni giorno l’attesa
Di un minuscolo raggio di sole
Ospitiamo nel nostro cuore
Sentimenti contrastanti
Ma felicità e dolore
Non sono mai così distanti
È una strada che taglia i campi
Metà discesa, metà salita
Il disegno dei nostri sogni
Che si intreccia con la vita
E mi godo la luce del sole
Fermo al centro di un cortile
Con la speranza di avere nel cuore
Un dolore più gentile
Che mi mostri la sua faccia
Nello specchio del tuo viso
Per confonderlo dolcemente
Con le lacrime di un sorriso
E la pace è così importante
Che dobbiamo conquistarla
Ricucire i vestiti strappati
Imparare ad impararla
Nelle stanze abbandonate
Nell’assenza delle parole
Respirare ogni giorno l’attesa
Di un minuscolo raggio di sole