C'è una stella che splende in cielo sopra di me
Anche se piove, anche se è nebbia dentro di me
Mi ricorda tutti quegli anni sopra gli affanni, insieme a te
Quelle sere di primavera, quante canzoni insegnavi a me
La tua voce, una carezza di erba e vento
La risata senza frenata, cristallo e argento
E ripenso a tutti quei giorni, a quei ritorni insieme a te
Sulle ali di una bevuta, di una partita dentro un Caffè
I racconti, quando eri al fronte, di quei ragazzi dietro di te
Che cadevano sopra la neve, senza sapere neanche il perché
E ogni volta, con gli occhi rossi, vedevi i volti di chi non c'è
Mi hai insegnato a nuotare e a scrivere lo stesso giorno
La bellezza delle parole e del ritorno
A descrivere uccelli e fiori, gioie e dolori dentro di me
Le persone da ricordare come preghiere dentro di me
E le foto di fine anno di quei ragazzi davanti a te
Sui gradini della tua scuola, ben pettinati tranne due o tre
E ogni volta, con voce rotta, i loro nomi dicevi a me
C'è una stella che splende in cielo sopra di me
Anche se piove, anche se è nebbia dentro di me
Mi ricorda tutti quegli anni sopra gli affanni insieme a te
Quelle sere di primavera, quante canzoni insegnavi a me
E ripenso a tutti quei giorni, a quei ritorni insieme a te
Le persone da ricordare come preghiere dentro di me