Nel giardino di Psiche
in sembianze di Dio
mi parlava l'inconscio,
ma tanto a rispondere non ero mai io
No, non ero mai io.
Tutta colpa di Freud
dei suoi sordidi inganni
se le cose fra noi
sono sempre le stesse da anni
e poi
è colpa sua
se non ti so dimenticare.
Degli incontri imprevisti,
delle scelte sbagliate,
dei dolori pregressi,
dei peccati commessi una sera d'estate,
delle mille promesse mancate.
La colpa sarà di chi le avrà ascoltate!
A cosa serve la scienza,
a che serve il sapere
se la donna che voglio
non la posso nemmeno volere
È strano sai,
ti stupirei,
mostrandoti le mie ossessioni.
E la palla dei sogni,
ma ne vogliamo parlare?
la verità è che i sogni sono immagini riflesse,
sono specchio d'acqua immobile e svaniscono
provandoli a toccare
Era colpa di Freud, eh
Tutta colpa di,
tutta colpa di Freud
Perché è colpa di Wagner
se il giorno che ti ho vista
ho preso la mia vita
e l'ho lanciata alla conquista,
com'è colpa di Dante
se resterò in silenzio
intanto che accompagni allegramente
la mia anima all'inferno,
la mia anima all'inferno.
La mia anima,
la mia anima all'inferno.
Nel giardino di Psiche,
in sembianze di Dio,
mi parlava l'inconscio,
ma tanto, a rispondere non ero mai io
Ti voglio bene, ma
non posso stare qui
Ti voglio bene, ma capiscimi
Capiscimi
Ti voglio bene, ma
non posso stare qui
Capiscimi
Ti voglio bene, ma
(ti voglio bene ma)
non posso stare qui
(non posso stare qui)
Ti voglio bene, ma
(ti voglio bene ma)
capiscimi
Ti voglio bene, ma
(ti voglio bene ma)
non posso stare qui
(non posso stare qui)
Capiscimi
Perchè è colpa di Wagner
se il giorno che ti ho vista
ho preso la mia vita
e l'ho lanciata alla conquista,
com'è colpa di Dante
se ti ascolto e resto fermo
intanto che accompagni allegramente la mia anima all'inferno.
La mia anima all'inferno.