Vivono sotto terra a Bucarest
annusando colla dalle buste1
a Bagdad, invece, sopra i muri
sono appiccicati gli schizzi di occhi dei ragazzi
bimbi nelle favelas tutti straccioni 2
stelle avvoltolate e luna stropicciata
ciuffi neri neri di mamma africana
sporchi e affamati non arrivano a domani
utti i bambini sono uguali
nessuno è figlio di nessuno
tutti nati dall'amore
si sa come si nasce
ma non si sa come si muore
tutti i bambini sono uguali
nessuno è figlio di nessuno
E' figlio di albanese e nato in mezzo al mare
attento che se lo mangiano i pescecani,
col moccio al naso e col fucile in mano
deve fare l'uomo, se è serbo o afgano
il Kurdistan, sempre la stessa storia
ad Haiti raccolgono roba da mangiare da una discarica
fiori dagli occhi a mandorla gettati in mezzo alla strada
a oriente, a pagamento, per strane fantasie
Tutti i bambini sono uguali
nessuno è figlio di nessuno
tutti nati dall'amore
si sa come si nasce
ma non si sa come si muore
tutti i bambini sono uguali
nessuno è figlio di nessuno
In un prato verde
devono giocare
non si devo spegnere i sogni
si devono far volare
non si devono mai deludere
non si devono mai tradire
non si devono abbandonare
non si devono far soffrire
Tutti i bambini sono uguali
nessuno è figlio di nessuno
tutti nati dall'amore
si sa come si nasce
ma non si sa come si muore
tutti i bambini sono uguali
1. perchè ha gli stessi effetti di una droga 2. lett. pieni di pezze, repezzati