E dai, non era il tuo destino
né il mio.
Lo sai tra le mie braccia dormi—
io non dormo mai.
Sto sempre lì a pensare che
dovrei studiare un piano per andar via
di qui, da questa stanza grigia,
via dalla città,
dai miei nemici amici
e da tutta questa ipocrisia.
Tu stai tutto il giorno in piedi.
Che fai?
Ti ammazzi e più non credi.
Che vuoi?
Mi guardi ma non chiedi mai.
Io qui a sbattermi al lavoro
perché se ad essere sincero
so già che non potremo mai andar via
da questa stupida pazzia.
E tu, buongiorno, buonasera.
Come ti va?
La cena si è freddata.
Non mangerò,
ho voglia di parlar con te.
Stai qui,
guardiamoci negli occhi
per capire se tu sei la stessa donna
per cui morirei
ed io se sono il padre
per il figlio che tu vuoi.
Tu stai tutto il giorno in piedi.
Che fai?
Ti ammazzi e più non credi.
Che vuoi?
Mi guardi ma non chiedi mai.
Io qui a sbattermi al lavoro
perché se ad essere sincero
so già che non potremo mai andar via
da questa stupida pazzia.
Tu stai tutto il giorno in piedi.
Che fai?
Ti ammazzi e più non credi.
Che vuoi?
Mi guardi ma non chiedi mai.
Io qui a sbattermi al lavoro
perché se ad essere sincero
so già che non potremo mai andar via
da questa stupida pazzia.