Come chi tira da una corda che si romperà,
Tirare, tirare, tirare, tirare, tirare...
Come senza rendersene conto pregare un po' di più,
Gli occhi ancora chiusi per non affrontare
Che l'aria è di vetro,
Che può scoppiare,
Che anche se sembra strano, ti voglio divorare.
Che l'aria è di vetro,
Che può scoppiare,
Che anche se sembra strano, ti voglio divorare.
In un angolo della sua bocca si lasciò schiantare,
Come l'onda che si consegna allo scoglio,
Persa nell'abisso di due mani senza fine,
Così grandi che abbracciavano tutto il suo pianeta.
Ora non sei qui,
Ora non sono li,
Ma il silenzio è la più eloquente forma di mentire.
Ora non sei qui,
Ora non sono qui,
Ma il silenzio è la più eloquente forma di mentire.
Nel tuo silenzio vive il mio
E in qualche parte del mio corpo abitò
Un pezzo del tuo odore,
Nel tuo silenzio vive il mio
E in qualche parte dei miei occhi abitò
Un pezzo di dolore.
Ora sei qui,
Ora sono qui,
Abbracciami perché possa pensarti qualche volta.
Ora sei qui,
Ora sono qui,
Abbracciami perché possa pensarti qualche volta.
Nel tuo silenzio vive il mio
E in qualche parte del mio corpo abitò
Un pezzo del tuo odore,
Nel tuo silenzio vive il mio
E in qualche parte dei miei occhi abitò
Un pezzo di dolore.
Nel tuo silenzio vive il mio
E in qualche parte del mio corpo abitò
Un pezzo del tuo odore,
Nel tuo silenzio vive il mio
E in qualche parte dei miei occhi abitò
Un pezzo di dolore.
Che l'aria è di vetro,
Che può scoppiare,
Che anche se le mie labbra non parlano,
Ti voglio divorare.