Ma guarda come siamo ridotti
a spararci in faccia tutte queste bugie
che poi sono le mie
a ferirmi di più.
Testardi e duri più di diamanti
costruiamo dighe come nostre fobie.
Son tutte acrobazie
per odiarsi di più.
Devi restare sul punto ma non hai la forza di mettere un punto,
sei ridicolo, ridicolo.
E se fingi di usare la testa perché non hai voglia di perder la testa,
sei apatico, apatico.
Ma io voglio spiegarti in silenzio perché non ha senso un silenzio
che è fatto tutto di parole, di parole.
E poi sento che provi a seguire pian piano la voce che corre sul piano
e che fa troppe note, troppe note,
da troppe ore, ore, ore, ore, ore…
Ma guarda dove siamo arrivati
a lanciarci sassi per banali ovvietà!
Malate fantasie
non mi sfiorano più.
Cerchi di perdere tempo ma non ci riesci a prendere tempo,
sei patetico, patetico.
Quando tenti di fare il profondo e intanto ritorni a scavare sul fondo,
sei illogico, illogico.
Ma io voglio spiegarti in silenzio perché non ha senso un silenzio
che è fatto tutto di parole, di parole.
E poi sento che provi a seguire pian piano la voce che corre sul piano
e che fa troppe note, troppe note,
da troppe ore, ore, ore, ore, ore…
Voglio gridare in silenzio perché non ha senso un silenzio così,
ma forse ti amo così.
Voglio gridare, gridare, gridare, gridare e,
e forse ti amo così.