Dove va questo treno di panna,
pioggia e sole,
così mio, così fuori dal tempo
e dal rumore?
Passerà, lo prenderai, l'ho già preso.
Non saprai, non t'importerà più di averlo atteso.
Prenderai qualche uomo da niente,
per un uomo sbatterai contro un sogno decente.
E buono
venderai tutto al prezzo del giorno
che piangevi
per ricomprarlo ed accorgerti che
non lo volevi.
Ti fermerei, ti direi, lo farei,
ma in che posto sei?
Con me, dietro di me, di me,
non ancora me?
E mi culla questo treno di panna,
dolce come madre.
Mi chiedo sempre, sai,
se mi riconoscerai.
Dove va questo treno di panna,
vento e mare?
Come fa, così stretta, la vita
a farsi amore?
Sarò là, io bambina, io donna,
e ti prego, se c'incontriamo,
tu sorridimi per quello che è stato
e solo noi sappiamo.