Contava i suoi passi
Bene allineati
Gelosa custode di ogni sua vibrazione
Cercando di rendersi immune
Agli sguardi curiosi
Lei non apparteneva a questa traballante umanità
Ma la sguardo altrui la rivestiva di follia
Lasciava nell'aria il colore del rame dei suoi capelli
E una magica scia
Contava i suoi passi
Ardenti su strade
Rese nervose da inquieti passanti
Fermati e rendimi madre e sorella
O amante
Lei non apparteneva a questa traballante umanità
Ma la sguardo altrui la rivestiva di follia
Lasciava nell'aria il colore del rame dei suoi capelli
E una magica scia
Ma fu lei a fermarsi
E al mondo poi tolse il respiro
Al ritmo di un tango argentino
Tango, tu sei un pensiero triste che si danza
Lei non apparteneva a questa traballante umanità
Ma la sguardo altrui la rivestiva di follia