Memore di istanti che non so spiegare
Mi perdo nell’intimità
Del soffio di un ricordo che non voglio lasciare
Mi sfugga tra le dita
È pigra la memoria, ma non può rinunciare al soffio di quell’onda
Che mi accarezza e scivola e mi rinfresca e dondola
Danzo nella voglia di cullarmi
Nel lento incedere del mare
È un incontro con le infinite trame
Di un sogno di luce e di colore
Troppa la distanza tra me e il mare
Per me una via d’uscita
Raccoglie confidenze, colora l’orizzonte
È un’amicizia antica
È pigra la memoria, ma non può rinunciare al soffio di quell’onda
Che mi accarezza e scivola e mi rinfresca e dondola
Danzo nella voglia di cullarmi
Nel lento incedere del mare
È un incontro con le infinite trame
Di un sogno di luce e di colore