Ti troverai a trent’anni con l’anima sospesa
Tra la vita e le stelle, tra le stelle e domani
Come guidare un camion perduto nella nebbia
Tu che cerchi di prendere il vento con le mani...
Ed è vero che stanca questa vita di strada
Di pensieri da viaggio, di bicchieri di carta
Di saluti e parole da autostazione
Senza avere nemmeno un sorriso di scorta
Ma quando questo sole benedice la terra
Quando il cielo è più grande, quando il mare è più aperto
Finché abbiamo parole continuiamo a cantare
Non dobbiamo morire con il cuore deserto
In questo grande mondo di avvocati e ingegneri
Professori, banchieri e di quasi dottori
C’è posto anche per gente più piccola e distratta
C’è posto anche per gente che vive al di fuori
Gli operai, i contadini, i loro troppi figli
I ragazzi del Sud, stranieri per lavoro
Non avranno bisogno delle nostre canzoni
La storia li accompagna, il domani è con loro
Sotto queste montagne che sfondano il cielo
Sembrano più teneri e indifesi i bambini
Giocano a piedi nudi con le loro maestrine
E le piccole anime non hanno confini
E nel nome del padre e dei figli che abbiamo
Siamo proprio felici oppure non lo siamo
La viviamo davvero questa vita sognata
La viviamo davvero o almeno ci proviamo