Ordinario viavai nel tran tran
senza mai un'ombra di atmosfera.
La sera regna la tivù,
lastricata così di virtù
che non la fanno sembrar vera.
La vita non può dar di più.
Ti vedrò fuggire,
non ti chiamerò
fino a che ti fermerai
al limite del niente.
E tornerai qui da me
come un fiume che
scorrerà controcorrente
e poi tra i tuoi gorghi noi,
mai sommersi, mai,
troveremo cosa vuoi.
Sarà sorprendente anche per noi,
mai sconfitti e mai eroi,
noi soltanto e quella luna puritana su di noi.
E così passerà su di me
la soluzione più inattesa
che hai scelto per ferir di più.
Prevedibile o no,
mi vedrai, di certo, colta di sorpresa
così come volevi tu.
Entro nella parte,
tranne solo un po',
buona, compiacente
all'idea che certamente
tu tornerai qui da me
come un fiume che
scorrerà contro corrente
e poi tra i tuoi gorghi noi,
mai sommersi, mai,
troveremo cosa vuoi.
E poi tra i tuoi gorghi noi,
mai sommersi, mai,
troveremo cosa vuoi.
Sarà sorprendente anche per noi,
non sconfitti, non eroi,
noi soltanto e quella luna puritana su di noi.