Piccolo amore che non c'è più,
luna dai giorni contati
negli occhi tremanti, bagnati.
Incontenibili nostalgie,
echi di guerre lontane
e il cuore che muore di fame.
La tela del ragno
però non avrà il mio sogno.
Tornerai
dolcemente, o celeste marea,
spargeremo i colori dell'orchidea
sopra le città.
Ci vivremo la vita e la vita vivrà!
Tornerai, (Se mi vuoi,)
desiderio, innocente follia, (tornerai.)
la tua mano che scivola nella mia
mi riscalda un po'.
Per gridare «Ti amo!» di fiato ne ho!
Se mi vuoi, (Tornerai…)
lascerò tutto.
Per far tremare la realtà
basta un bambino che dorme,
silenzio che lascia le orme.
C'è una speranza, c'è un'altra età
che sento crescere adesso.
L'amore non è mai lo stesso –
lo perdi, lo trovi,
ma esisti finché ci provi.
Tornerai
dolcemente, o celeste marea,
spargeremo i colori dell'orchidea
sopra le città.
Ci vivremo la vita e la vita vivrà!
Tornerai, (Se mi vuoi,)
desiderio, innocente follia, (tornerai.)
la tua mano che scivola nella mia
mi riscalda un po'.
Per gridare «Ti amo!» di fiato ne ho!
Se mi vuoi, (Tornerai…)
lascerò tutto.
Tornerai. (×4)