Vengo dal buio
Salgo verso il tuo trono
Vengo dalla ragione
Salgo verso il perdono
Dopo mesi di pioggia
E di cani ringhianti
Tornano i santi quaggiù
Tornano i santi quaggiù
Vengo da Canterbury
Vado verso Santiago
Vengo da Roma
A Gerusalemme me ne vado
Dopo mesi di fango
E di diavoli erranti
Tornano i santi quaggiù
Tornano i santi quaggiù
Non senti un canto
Che vien da laggiù?
Sono api e sono cicale
Gli alberi ridono
Su quei campi blu perché
Tornano i santi quaggiù
Tornano i santi quaggiù
Ho veduto i tuoi occhi
Come stelle cadenti
Sei passata nel fuoco
Tra lame lucenti
Dopo mesi di freddo
Sconosciuti rimpianti
Tornano i santi quaggiù
Tornano i santi quaggiù
Non vedi la gente
Che balla laggiù?
Quel carnevale che viene
E quei bambini
Col naso all'insù perché
Tornano i santi quaggiù
Tornano i santi quaggiù
Tu dici - Ricordami, amore
Di dimenticare! -
- Io desidero di te ogni cosa
Che riesco a ricordare! -
Dopo mesi di nebbie
Senza niente davanti
Tornano i santi quaggiù
Tornano i santi quaggiù
Tornano i santi quaggiù