Un texano bassino
Un uomo abituato alla natura
Gettato nella battaglia
Dove i corpi giacciono ammucchiati
Compatte le proprie emozioni
Il sangue scorre freddo
Come le sue vittorie,
Si dispiega la sua storia
Abbagliante, una luce bianca
Se nella guerra dovesse esserci un po' di gloria
Che siano uomini come lui ad esserne ricoperti
I morti non torneranno mai
Le croci crescono su Anzio
Dove i soldati non dormono
E dove è sepolto l'inferno
La morte dovrà attendere
Non si discute
Quindi all'attacco,
Giù all'inferno e ritorno1
Un uomo del 15° battaglione
Un uomo concreto
Gli amici cadono attorno a lui
Eppure lui ne è uscito
Che cadano a faccia in giù
Se devono morire
Sarà più facile
Dir loro addio
Abbagliante, una luce bianca
Se nella guerra dovesse esserci un po' di gloria
Che siano uomini come lui ad esserne ricoperti
Che è sceso all'inferno e ne è uscito
Le croci crescono su Anzio
Dove i soldati non dormono
E dove è sepolto l'inferno
La morte dovrà attendere
Non si discute
Quindi all'attacco,
Giù all'inferno e ritorno
Oh, radunatevi attorno a me
E ascoltatemi quando parlo
Di un guerra
Nella quale è morto e sepolto l'inferno
E lungo tutti i lidi
Su cui ancora tuonano i cannoni
Mi perseguitano nei sogni
Sono ancora lì mentre dormo
Ha visto croci crescere su Anzio
Dove i soldati non dormono
E dove è sepolto l'inferno
La morte dovrà attendere
Non si discute
È andato all'attacco
È sceso all'inferno e ne è uscito
1. "All'inferno e ritorno" è, oltre che un modo di dire che corrisponde a "passarne di tutti i colori" (anche se con una sfumatura più forte), anche il titolo del libro autobiografico scritto da Audie Murphy, soldato di fanteria che prese parte allo sbarco di Anzio