È venuto a casa mia
e mi ha dato l'agonia,
ha bevuto al mio bicchiere,
si è ubriacato del mio miele,
si è sdraiato sul mio letto,
non ha avuto più rispetto
della smania che ho qui dentro
e neanche del mio petto.
È rimasto a casa mia,
mi ha dato la sua forza,
mi ha usato per cortesia,
gli ho servito un caldo piatto,
si è saziato, soddisfatto,
mi ha amato e poi parlato,
io non l'ho collezionato,
forse un po' considerato.
Diciamocelo tranquillamente,
ti voglio, non ti voglio,
ti amo, non ti amo,
ti bevo, non ti bevo,
ti servo, non ti servo,
ti scaldo, non ti scaldo,
ti voglio, non ti voglio.
Diciamocelo esattamente,
mi piaci, non mi piaci, (Ti voglio, non ti voglio,)
ti spoglio, non ti spoglio, (ti amo, non ti amo,)
ti sento, non ti sento, (ti bevo, non ti bevo,)
ti manco, non ti manco, (ti servo, non ti servo,)
ti penso, non ti penso, (ti scaldo, non ti scaldo.)
ti voglio, non ti voglio.
Ora vive a casa mia
e non vuole più andar via.
Ci godiamo queste sere
aumentando gli sforzi d'amore.
E sicuro, duraturo,
lui mi usa contro il muro,
ma che serve, io mi dico,
se poi non mi ha mai capito?
Diciamocelo tranquillamente,
ti voglio, non ti voglio,
ti amo, non ti amo,
ti bevo, non ti bevo,
ti servo, non ti servo,
ti scaldo, non ti scaldo,
ti voglio, non ti voglio.
Diciamocelo esattamente,
mi piaci, non mi piaci, (Ti voglio, non ti voglio,)
ti spoglio, non ti spoglio, (ti amo, non ti amo,)
ti sento, non ti sento, (ti bevo, non ti bevo,)
ti manco, non ti manco, (ti servo, non ti servo,)
ti penso, non ti penso, (ti scaldo, non ti scaldo.)
ti voglio, non ti voglio.
…tranquillamente,
ti voglio, non ti voglio, (Mi piaci, non mi piaci,)
ti amo, non ti amo, (ti spoglio, non ti spoglio,)
ti bevo, non ti bevo, (ti sento, non ti sento,)
ti servo, non ti servo, (ti manco, non ti manco,)
ti scaldo, non ti scaldo, (ti penso, non ti penso.)
ti voglio, non ti voglio.
Diciamocelo esattamente,
mi piaci, non mi piaci…