Tu non sai perché tu non vai mica in giro
Che per fare la spesa per me
Ci vuole mezz'ora e per arrivare
Giù in Piazza del Duomo ci vogliono due tram
Ma io, quando sono le otto, tornato a casa dalla bottega
Nascondo la cartella con dentro i miei stracci
Mi allaccio la giacchetta come mi hai detto tu
Cammino per Milano, mi pare d'essere un signore
Tu non lo sai, ci sono automobili
Di tutti i colori, di tutte le grandezze
È pieno di luci che sembra d'essere a Natale
E sopra, il cielo pieno di biglietti da mille...
Che bello che dev'essere
Esser signori, con la radio nuova
E nell'armadio la torta per i figli
Che tornano a casa da scuola
Ti tocca viziarli:
"...per te un altro vestitino!
A te compero le scarpe!..."
Tu non sai... ma questo è proprio un parlare da stupidi
È buono soltanto a tirarti ubriaco
Tu non sai... ma quando io accarezzo
La tua bella faccetta così pulita, mi sembra
Mi sembra di essere un signore
Un signore con la radio nuova
E nell'armadio la torta per i figli
Che tornano a casa da scuola
Ti tocca viziarli:
"...per te un altro vestitino!
A te compero le scarpe!..."