E tu sei buffa più che mai
con quella tua severità
vuoi che stia zitto e invece no
è l’alcool che mi fa parlar
mi da il coraggio che non ho
di confessar la verità
che sono stufo sia di te,
che della tua malignità
e del tuo corpo che non sa
tentarmi nell’intimità.
Ne ho già abbastanza ti dirò
di quel carattere che hai
esasperato finirò
perché tu esageri e lo sai
si che lo sai e come no
a volte ti strangolerei.
Dio cinque anni e adesso tu
ti lasci andare sempre più.
Ma che spettacolo che sei
con quelle calze sempre giù
mezza truccata e mezza no
coi bigodini ancora su.
Io non capisco come può
un uomo avere amato te
io l’ho potuto ed oltre a ciò
la vita ho dedicato a te
sembri tua madre che non ha
nessuna femminilità.
Quando c’è gente salti su
mi contraddici parli tu
con il veleno che c’è in te
distruggeresti non so che
bella fortuna che trovai
il giorno che io ti incontrai
se tu tacessi invece tu
ti lasci andare sempre più.
Sei un tiranno che non ha
nessuna sensibilità
però malgrado ciò che so
tu sei mia moglie ed è perciò
che basta poco per tentare
adesso di ricominciare.
Per dimagrire un po' di sport
resta allo specchio un po' di più
e poi sorridi e finirà
l’aria di gelo intorno a te.
Invece che tu mi detesti
e fuggi da me come dalla peste
prova a tornare quella che
un giono tanto tempo fa
venne correndo incontro a me
e come tanto tempo
ti terro stretta finche’ tu
ti lasci andare sempre più.