Non sono tua amica o roba simile
Dannazione, pensi di essere l’uomo della mia vita
Penso, dunque sono 1
Non sono tua amica o roba simile
Dannazione, pensi di essere l’uomo della mia vita
Penso, dunque sono
Basta, di cosa diavolo stai parlando?
Togliti il mio bel nome di bocca
Non siamo uguali con o senza
Non parlare di me come tu potresti sapere come mi sento
In cima al mondo, ma il tuo mondo non è reale
Il tuo mondo è un ideale
Quindi vai a divertirti
Non potrebbe davvero importarmi di meno
E puoi dare loro il mio meglio, ma sappi solo che
Non sono tua amica o roba simile
Dannazione, pensi di essere l’uomo della mia vita
Penso, dunque sono
Non sono tua amica o roba simile
Dannazione, pensi di essere l’uomo della mia vita
Penso, dunque sono
Non voglio che la stampa metta il tuo nome accanto al mio, siamo su righe differenti
Quindi voglio essere gentile abbastanza, non provano a smascherare la mia farsa
Perché odio trovare
Articoli, articoli, articoli
Preferirei che tu restassi insignificante
Ho fatto un sacco di interviste, interviste, interviste
Quando dicono il tuo nome, mi confondo
Ti sei divertito?
Non potrebbe davvero importarmi di meno
E puoi dare loro il mio meglio, ma sappi solo che
Non sono tua amica o roba simile
Dannazione, pensi di essere l’uomo della mia vita
Penso, dunque sono
Non sono tua amica o roba simile
Dannazione, pensi di essere l’uomo della mia vita
Penso, dunque sono
Scusa, penso di non aver capito il tuo nome
Scusa, penso di non aver capito il tuo nome
Non sono tua amica o roba simile
Dannazione, pensi di essere l’uomo della mia vita(Possono provarci)
Penso, dunque sono (Dannazione)
Non sono tua amica o roba simile (Dannazione)
Dannazione, pensi di essere l’uomo della mia vita (Di essere l’uomo della mia vita)
Penso, dunque sono
1. La locuzione cogito ergo sum, che significa letteralmente «penso dunque sono», è la formula con cui Cartesio esprime la certezza indubitabile che l'uomo ha di se stesso in quanto soggetto pensante. (https://it.m.wikipedia.org/wiki/Cogito_ergo_sum)