Vorrei aggirarmi furtivamente attorno a casa tua
Quando tutti dormono
Camminare in punta di piedi oltre lo zerbino
Che un tempo mi dava il benvenuto
Poi richiudere delicatamente la porta
Per vedere un albero di Natale nuovo di zecca
E il silenzio è martellante quanto un timpano
E un brivido percorre il mio corpo
[Ritornello:]
Ma sente mai la mia mancanza?
La sento ancora cantare
Proprio come un'orchestra
Proprio come un dipinto
Con pennelli vellutati
E una cornice di legno
Lei è un quadro di Monet a me familiare
Che vale la pena rinominare
La cicatrice
Ho ingoiato le dicerie, totalmente ferito
Le ho ripetute tutte direttamente
Poi ho messo da parte quel che rimaneva del mio orgoglio
E ho avanzato tremante in corridoio
Ed ecco una porta che hai già visto
Quando la sola cosa che conoscevi era il fondo
Ma una ventata del tuo profumo
Portava una morte serena
Su camice da notte color argento
[Ritornello]
Sì, svegliarsi è una cosa talmente temuta
Dormire è un tale vicolo cieco
Mangio senza la tua compagnia
Bevo finché non perdo il controllo
Ed ora senti la fine di tutto
Semplicemente gettato a terra
Ma giunse ottobre e ruppe il mio guscio
E tutto ciò che conoscevo era il suolo
[Ritornello]