Siamo entrati ancora una volta nell'inverno
Nudi, congelati dal mio respiro
Sotto al tetto tutti i rami tengono nascosta
Questa bara, che sarà la tua casa d'ora in poi
Il tuo corpo mi serve
Sei una visione cosí tragica
Schiavo della mia fede
Mi sprona con queste lacrime
Sono oltre la morte
In mezzo ad una affinità sognante
Ora tengo duro, indistinti sussurri vengono in comunioni erotiche nel suo splendore
Fantasmi specchiati nella febbre
Consolazione notturna, attraverso la linea
Dipingo un omicidio nell'arte
Dormo in questi giorni
Nella veglia di questo conforto
Tremando, desiderando per un maggior picco di follia
Amami sino alla morte
Persi i giorni primaverili
Tu singhiozzasti e mi lasciasti entrare
Tieni dentro la bestia
Scuotiti dentro il mio nascondiglio
Urlando troppo tardi
Perdendo il mio odio
Cresci insieme alla tua pelle
E percorri il cammino del peccato
Il tuo sguardo colerto di neve vergine
Piume rigidw
Devi biasimare le azioni superficiali
Assordanti scricchiolii trapassano la notte
Un passo dall'oblio
Si muove nella tenue luce
Nascondendosi dentro un sogno ad occhi aperti
Valeva la solitaria attesa