Texas Rangers [Italian translation]

Venite, voi tutti, agenti del Texas, ovunque voi siate,

vi racconterò di alcuni guai che mi sono accaduti.

Il mio nome non è niente extra perciò non lo dirò,

e questo e per voi tutti, agenti: “Di sicuro, vi auguro ogni bene”.

Ero all’età di diciassette anni quando mi arruolai nell’allegra truppa.

Marciammo attorno San Antonio giù al Rio Grande.

Il nostro capitano, lui ci informò, forse lo ritenne opportuno:

"Prima di raggiungere la guarnigione, ragazzi, sicuramente dovrete lottare".

E quando la trombetta suonò il nostro capitano diede il comando.

"Alle armi, alle armi", gridò, "e state vicino ai vostri cavalli!".

Vidi il fumo ascendere, sembrava che raggiungesse il cielo

e poi il pensiero mi assalì: la mia ora di morire era giunta.

Vidi i pellirosse che arrivavano, li sentii gridare.

I miei sentimenti di quel momento nessuna lingua umana potrà mai narrarli.

Vidi le loro lance scintillanti, le loro frecce mi volavano attorno

e tutte le mie forze mi abbandonarono e così anche il mio coraggio.

Lottammo per nove ore prima che il conflitto terminasse,

il numero dei morti e feriti io non avevo mai visto prima.

E quando il sole era sorto e i pellirosse dati alla fuga

caricammo i nostri fucili e contammo i nostri morti.

E tutti noi eravamo feriti, il nostro nobile capitano morto.

Il sole risplendeva tristemente attraverso quella pianura sanguinosa.

Sedici, gli agenti coraggiosi che avevano mai percorso il West,

vennero sepolti dai loro compagni con frecce nel loro petto.

E ora la mia canzone è finita, credo di aver cantato abbastanza.

La vita di ogni agente, come vedi, è molto dura.

E se tu hai una madre che non vuole che tu girovaghi,

io ti dò un consiglio da esperto: “É meglio se rimani a casa”.