Ah, ah, ah.....
Mi sarò chiesto cento, mille volte,
io che non sono né re, né imperatore,
cosa ho fatto per trovarmi questa regina,
nel letto, fra le braccia,
in fondo al cuore?
E dato che sei così preziosa
stasera io ti voglio dire una cosa.
Ti ci hanno mai mandato
a quel paese?
Sapessi quanta gente che ci sta!
Il Primo Cittadino è amico mio,
tu digli che ti ci ho mandato io.
E va, e va,
vai avanti tu
che adesso ho da fare.
Sarai la mia metà
ma se non parti,
diventi tra poco
la mia tre quarti.
E va, e va,
non puoi sapere il piacere che mi fa',
magari qualche amico ti consola
così tu fai la scarpa e lui ti suola.
Io ti ci mando, sola,
io ti ci mando, sola,
sola, senza di me.
Già che ci sono
mi levo quest'altro peso,
con te, che fai il capoccia
e stai più in su.
Ti sei allargato troppo,
senti, coso,
mica ti offendi se ti do' del tu?
Ti ci hanno mai mandato
a quel paese?
Sapessi quanta gente che ci sta!
A te, ti danno la medaglia d'oro
e noi ti ci mandiamo tutti in coro.
E va, e va,
chi va con la corrente è un baccalà,
io sono salmone
e non mi importa niente,
a me, piace andare
contro corrente.
E va, e va,
che più sei grosso
e più ci devi andare,
e ti ritroverai nel posto giusto
e prima o poi, vedrai,
ci provi gusto.
Solo scherzando, uh sto,
solo cantando, uh sto,
solo a scherzare, scusa.
Ma quando la mattina
sono allo specchio,
c'è un fatto
che mi butta giù il morale,
io mi ritrovo sempre
al gabinetto
e me lo ricanto addosso questo finale.
Ti ci hanno mai mandato
a quel paese?
Sapessi quanta gente che ci sta!
Cosìcche m'incoraggio e mi consolo
col fatto di mandarmici da solo.
E va, e va,
e se ci devi andare,
ci devi andare.
Tanto se ti nascondi
dietro a un vetro,
una mano hai davanti
e un'altra dietro
E va, e va,
è inutile che stiamo a litigare,
teniamoci abbracciati, stretti stretti,
che tanto prima o poi ci andiamo tutti
a quel paese, tutti,
a quel paese, tutti,
a quel paese, tutti.
Oi, ma tu che fai, non vieni?
Chi è, oh, e come, non vengo?
Per forza!
A quel paese, tutti,
a quel paese, tutti,
a quel paese là!