Metti un po' di Valentino
nella mia generazione,
tango rock al botteghino,
tango più consumazione.
E la pista si colora,
piena come un'alluvione,
John Travolta s'innamora
di profumi e seduzione.
Tango e via dai giorni grigi,
tango sì che fa prodigi,
tango sì che c'è più sesso
anche se non è a Parigi.
E il casquè lo fa all'ingresso
uno che pretende «amplesso
libero».
Via,
col tango andiamo via di qui.
Via,
un passaporto e via così.
Via
da questa parte anonima.
Via
col tango nell'armonica.
Via
col tango al collo, via,
zulù ma con poesia
se stare al gioco e amare di più
rende solo i nervi giù.
Manca un po' di Valentino
nella mia generazione,
tango rock al centralino,
tango in teleselezione.
Tango e via dai giorni grigi,
dalle notti senza sale.
Anche se non è Parigi,
Baudelaire si sfiora il male.
E la gente si colora
di mistero e seduzione,
e Travolta s'innamora
come fosse una canzone.
E il casquè è mezzo amplesso
per chi non pretende «ingresso
libero».
Via
col tango al collo, via,
zulù ma con poesia
se stare al gioco e amare di più
rende solo i nervi giù.
Via,
col tango andiamo via di qui.
Via,
un passaporto e via così.
Via
da questa parte anonima.
Via
col tango nell'armonica.
Via
col tango al collo, via,
zulù ma con poesia
se stare al gioco e amare di più
rende solo i nervi giù.