Svegliati, san Giovanni, non ti addormentare
Vedo tre lune, tre lune nere arrivare
Una è luna di pioggia, una è luna di vento
La terza è luna di lutto, di grandine e tormento
Svegliati, san Giovanni, non ci abbandonare
E getta queste tre lune in una grotta del mare
Dove non canta gallo, dove non brilla luce
Dove non cresce l'erba e il freddo non dà pace
Svegliati, san Giovanni, non senti che rumore?
È il diavolo che affila i denti, i denti sul mio cuore
Che getta lo scompiglio sulla mia poca fede
Mi fa tremare i polsi, il sangue nelle vene
Svegliati, san Giovanni, datti un po' da fare
Scendi tra noi uomini, scendi dall'altare
E libera questa casa dal cerchio di paura
E caccia queste tre lune di fame e di sventura
Svegliati, san Giovanni, non senti che dolore?
È la grazia che si allontana, che esce dal mio cuore
Che fa tremare i vetri e piangere chi amo
Inacidire il vino e poi marcire il grano
E benedici i quattro angoli
Del cielo e della terra
E fa' tornare il sole
Il bello sulla terra