Morirò, non so quando,
sarà verso il mattino.
Guarderò stancamente
a quello che c'è in me:
le mie povere storie
di lacrime e bugie,
la mia musica, i libri,
le mie perplessità.
Sarò pronta là all'alba,
la testa fra le mani,
sul penultimo whisky,
rinunciato a metà.
Verrà avanti cantando,
la morte innamorata,
e in quel momento in punto
suoneranno le sei.
Oggi penso a quando me ne andrò.
Verso il nulla, in ansia cerco te,
te che come sempre calmerai
questa insicurezza che c'è in me.
Abbracciami forte,
perché sento che la morte
sta prendendo
ciò che amo più di me!
Sta passando,
non è niente,
si fa giorno,
sei con me.
Morirò, non so quando,
sarà verso il mattino.
Guarderò stancamente
a quello che c'è in me:
le mie povere storie
di lacrime e bugie,
la mia musica, i libri,
le mie perplessità.
Sarò pronta all'alba,
la testa fra le mani
sul penultimo whisky
rinunciato a metà.
Verrà avanti cantando,
la morte innamorata
e in quel momento in punto
suoneranno le sei,
suoneranno le sei,
suoneranno le sei.