Nacque il fiore più bello e si stupì
D'essere nato figlio della terra
E guardò i suoi fratelli e non capì
Di essere uguale
Di essere uguale
E una notte di luna si svegliò
Alzò la testa e vide tante stelle
E pianse a lungo e a lungo le chiamò
"Care sorelle
Care sorelle"
E da quel giorno in poi non pensò più
Che a lasciare per sempre la sua terra
E ogni notte aspettava in mezzo al blu
I fiori del cielo
I fiori del cielo
E chiese ad un bambino per pietà
Di separarlo dalle sue radici
E di affidarlo al vento e poi chissà
Forse volare
Forse volare
E dalla terra il vento lo portò
In alto, dove il cielo è un po’ più azzurro
Ma con un bacio il cuore gli bruciò
Il sole d’oro
Il sole d’oro
E prima di cadere si pentì
D’aver abbandonato la sua terra
E nello stesso punto in cui morì
Nacque una stella
Nacque una stella