Inumano fratel, barbara madre,
ingiusto Araspe,
dispietata Elisa,
Numi, o furie del Ciel,
Cielo Nemico, implacabile destin,
tiranna sorte, tutti, tutti, v’invito
a gustare il piacer della mia morte.
Ma tu, consorte amata, non pianger no, metre che lieto spiro;
basta che ad incontrar l’anima mia,
quando uscirà dal sen,
mandi un sospiro.
Stille amare, già vi sento
Tutte in seno, la morte chiamar;
già vi sento smorzare il tormento
già vi sento tornarmi a bear,
Stille amare, etc.