Acque tranquille di notte,
Nel buio più buio.
Ma ti alzi pallida
Come la corteccia della betulla,
O come un lupo bianco in inverno.
Guardi in basso e rabbrividisci
Sulle acque calme della notte.
I tuoi occhi sono così neri
Come l' oscurità che temi.
E laggiù c' è un ponte
E una voce a portata di udito:
Vieni, cammina dolcemente verso di me,
Guarda in basso e vedrai
Le acque tranquille della notte.
Hai ragione di avere paura:
Non c' è protezione,
Se non una ghirlanda di smeraldi
E il riflesso, al chiaro di luna,
Di un battello in lontananza.
Coglierà il diavolo la sua occasione
Sulle acque tranquille della notte?
Perciò danza per me una danza leggera
E la notte non potrà farti del male,
Le acque non resteranno silenziose,
Nè perderai gli smeraldi.
Perchè il battello è pieno di foulard dai colori vivaci
E di bizzarri cappelli in mezzo ad essi.
Le canzoni il vagabondo
A te le ha cantate,
Infrangendo il silenzio
Delle acque tranquille della notte.