È quasi l'alba.
Le scarpe in mano,
tu piano ti accosti a me.
Come un ladro sei
tu che hai rubato metà di me,
il meglio che era mio,
nel letto accanto a te…
Ma che donna sono io?
Pesa, mio Dio,
l'ombra del passato!
Quando un tempo non davi mai segni di indifferenza,
eri tu che tentavi il mio corpo con dolce impazienza.
E ingoiare pian piano l'amore che è già vinto…
Quando mi torni in mente,
ti vedo laggiù, mia stella cadente.
Quel che è stato, non c'è più,
lo so io e lo sai anche tu.
Quel che è stato, non c'è più
e cambia il colore il mondo
e soffia su un fuoco spento
e non tornerà.
È quasi l'alba.
Le scarpe in mano,
tu piano ti accosti a me.
Come un ladro sei
tu che hai rubato metà di me,
il meglio che era mio,
nel letto accanto a te…
Ma che donna sono io?
Pesa, mio Dio,
l'ombra del passato!
Quel che è stato, non c'è più,
lo so io e lo sai anche tu.
Quel che è stato, non c'è più.