La mia, la tua sostanza
È scabra, scarsa carne
Che si schianta
La mia, la tua semenza
È scorza di bestemmia
D'amore che si scaglia
Scalzo e scuro nella terra
E sulla scure che ci taglia
Che ristora, che ci esilia dalla landa
Dove ogni cosa scotta
Ed è schiuma dei giorni
La mia, la tua parola
È scritta sulla schiena
E scagna e scalcia di doglianza al silenzio
È tutto questo che mi cerchi
Fra le costole, nelle scapole
Succhiando una a una le mie anche
Le mie rotule, contandomi le vertebre
Appoggiandomi l'orecchio sulle diastole, sulle sistole
È questo che tu cerchi?
Schiusa nella carne scorsoia, schiavizzata
Schiarita in una fede che il mondo annulli
È tutto questo che tu cerchi
Ed io lo cerco in te