Mi ricordo ancora di quanto avevo bisogno di te.
Ho provato così tanto a compiacerti, ma non avevi bisogno di me.
Sapevi che ti amavo, sapevi che ci sarei sempre stata per te.
Hai fatto solo quello che volevi, non t’importava.
Avevi in mano tutte le carte,
non c’era niente che io potessi fare.
Tutte quelle notti seduta da sola, fissando il telefono,
chiedendomi se saresti mai tornato a casa.
Solitario, è diventato così solitario.
Solitario, nessuno che mi stringeva.
Dov’eri mentre io giocavo a solitario?
C’è voluto un po’, ma ho smesso di pensarti.
Ho iniziato a vivere senza di te, ora guarda chi è tornato.
Il tuo cuore ha cambiato idea, il mio non poteva aspettare, no no.
Hai scoperto di amarmi un po’ troppo tardi.
Una volta avevi tu le carte in mano,
ora non c’è niente che tu possa fare.
Tutte quelle notti seduto da solo, fissando il telefono,
chiedendoti se sarei mai tornata a casa.
Solitario, ora capisci cosa significa.
Solitario, piangere tutte le notti, ora.
Solitario, vedi cosa si prova a sopportare.
Solitario, diventa così solitario.
Solitario, vuoi stringermi.
Non aspettarmi sveglio, perché, tesoro, non ci sarò.
Solitario, Solitario, solitario.