Pensavo che la vita fosse solamente un incubo,
ma non sapevo cosa mi aspettasse,
mentre fissavo il soffitto in camera da piccolo,
ricordo ancora che
mia madre mi diceva: «Il mondo è tuo vai conquistalo,
perché non c'è niente da perdere,
non aver paura e non sentirti mai il più piccolo,
perché ciò che sogni puoi prendere.»
Tutto quello che ho visto non ha valore.
Quello che ho detto non ha importanza.
Quello che ho dentro non ha parole.
Quello che ho fatto con la speranza.
Le volte che ho deluso me le ricordo.
Quello che si prova toccando il fondo.
L'odio che ho trovato senza sapere.
Quello che ho sbagliato senza volere.
Tutto ciò che ho scelto, l'ho scelto io.
Tutto quello che ho pensato per restare vivo.
Quello che ho capito è solo grazie a Dio.
Di tutto quanto quello che ho perso vedrò il motivo.
Quello che ho cercato per sentirmi bene,
con lo sguardo al cielo mentre cade la neve.
Tutto quello che ho gridato fino a perder fiato.
Tutto ciò che ho scritto a me è capitato.
Pensavo che la vita fosse solamente un incubo,
ma non sapevo cosa mi aspettasse,
mentre fissavo il soffitto in camera da piccolo,
ricordo ancora che
mia madre mi diceva: «Il mondo è tuo vai conquistalo,
perché non c'è niente da perdere,
non aver paura e non sentirti mai il più piccolo,
perché ciò che sogni puoi prendere.»
Perdono padre, non sono come mi vorresti,
troppo incasinato, se solo tu sapessi.
Non posso farci niente, ditelo ai miei genitori
se qualcuno ci ha rubato tutti gli anni migliori.
Non posso farci niente, ditelo a chi mi è caro,
sul palco la luce e poi si apre il sipario.
Le cose vanno sempre come devono andare,
alla fine non resta più quasi niente da dare.
Scusate se non ho capito molto dalla vita,
se per non sbagliare faccio una gran fatica.
Se vedi i miei fratelli di' loro che sto bene,
che ho provato a dare il meglio ma non sempre il meglio viene.
Perdono padre, non sono come mi vorresti,
troppi fallimenti, troppi compromessi.
Non posso farci niente se mi perdo sempre,
se mi faccio male continuamente.
Pensavo che la vita fosse solamente un incubo,
ma non sapevo cosa mi aspettasse,
mentre fissavo il soffitto in camera da piccolo,
ricordo ancora che
mia madre mi diceva: «Il mondo è tuo vai conquistalo,
perché non c'è niente da perdere,
non aver paura e non sentirti mai il più piccolo,
perché ciò che sogni puoi prendere.»
Perché non c'è niente da perdere.
Perché ciò che sogni puoi prendere.
Perché non c'è niente da perdere.
Perché ciò che sogni puoi prendere.