Sortilegi e stregonerie,
finti maghi e false ideologie.
Dei miei giorni più non sono il re,
mentre il tempo scivola su me.
Sguardi vuoti, senza più realtà,
nei silenzi di chi si è arreso già.
Fermati con me,
forse, insieme a te,
salverò quest'anima, se da salvare è.
Dipingi un sole, se puoi...
le stagioni, il mare, il vento e noi.
Dammi una stella che non sia
solo un satellite ma la stella mia.
Dimmi che ancora crescerò
anche se sono di latta i sogni che ho.
Chi può dirmi se il mio cuore va
per impulsi, elettricità?
Se la mente intatta è quella mia
o il prodotto di una batteria?
Dipingi un cielo che non sa
che cos'è la radioattività,
un fiore rosso che mi dia
il suo profumo e di plastica non sia.
Dimmi che ancora esisterò
anche se sono di latta i sogni che ho.
Dipingi un sole, se puoi...
(sì che lo puoi)
le stagione, il mare, il vento e noi.
Dammi una stella che non sia
solo un satellite ma la stella mia.
Dipingi un uomo, se c'è,
che non porti la morte con sé,
che non distrugga gli ideali suoi,
spacciando borotalco ai figli tuoi.