Diremo un giorno che le nostre notti più belle
Furono piene di luna, fosforo e neon
Di stelle di denti sorridenti di topi femmina
Imbambolate dai nostri magici flauti
La razionalità scivolava tutta nei tribali dei polpastrelli
Il sesso nel dondolio delle pance a tempo
E l'amore nella vibrazione delle nostre note
Che mai non furon soltanto scusa per far tremare l'aria
Soffia leggero anche il vento
Stasera la sera non c'è
E apre tardi il bar dove c'è musica per me
Le troie e gli operai sul 23
Neri più bianchi dei bianchi
Frasi al vento buone da vendere
Ma dammi un altro posto in cui viaggiare domani
Non so cos'altro fare con le mie mani
Ride in ogni casa un po’ d'amore
Resti ancora ad aspettare te
Bruciale tutte le cose che non vuoi
E chiudi un po’ la porta, siamo ancora
E resteremo ancora un'altra vita, noi
Fuori il bianchissimo incanto
Scioglie anche il peggio che c'è
Morirà il tempo in cui cercavo solo me
Dove piove lava senza se
Giocano, eppure stan dormendo
Tengo una vita per me
Gocce sulla giacca, mentre tace questa via
Tu dormi, che mi viene una poesia
Tetti bassi e fiumi di colore
Letti sporchi a far dormire il sole
Leggerò dentro ai tuoi pensieri ed anche ai miei
E fammi un po’ di posto
Sotto la finestra che illumina sempre e solo te
Vecchi film, riscritti dagli attori
Scalerò porte, sedie e fiori
Dove stai andando avrò comunque torto io
Ma nasce un nuovo giorno tutti i giorni
E son sicuro che non lo decide un Dio
Soffia leggero anche il vento
Stasera la sera non c'è
Alza la radio, c'è una musica che piace pure a me
Forte, così, tirati su
Io dormo, resta a preoccuparti tu