Tutti i tuoi contorti pensieri scorrono liberi
Ai ricordi eterni
Mostra l’anima
Bacia le stelle con me
E temi l’attesa per
Le stupide chiamate che tornano nelle nostre vite
Diciamo a quelli innamorati
Che non può essere vero perché sono troppo giovani
So che è così perché allora lo ero
Così innamorato di te
Così pensai
Un anno è passato
E non riesco a parlarne
Sulle mie ginocchia
Una stanza debolmente illuminata
Pensieri scorrono liberi cercando di consumarmi
Non sono sleale
Solo paranoico di perdermi o di poter perdere
L’ignoranza è beatamente accarezzata
Quartieri graziosi, impari troppo per tenerci
Credici, no
E combatti le lacrime
Con sorrisi carini e bugie sul tempo
Un anno è passato
E non riesco a parlarne
I tempi non erano giusti
E non riuscivo a parlarne
(Rit.)
Il romanzo dice buonanotte
Chiudi gli occhi e chiuderò i miei
Ricordati di me, mi ricordo di te
Ferisci il primo, l’ultimo in mezzo
Il romanzo dice buonanotte
Chiudi gli occhi e chiuderò i miei
Ricordati di me, mi ricordo di te
Ferisci il primo, l’ultimo in via di guarigione
E sto pregando che vedremo
Qualcosa, nel mezzo
Dopo e lì, che superi tutto ciò che possiamo sognare
Così ne possiamo parlare
(Rit.)
Il romanzo dice buonanotte
Chiudi gli occhi e chiuderò i miei
Ricordati di me, mi ricordo di te
Ferisci il primo, l’ultimo in mezzo
Il romanzo dice buonanotte
Chiudi gli occhi e chiuderò i miei
Ricordati di me, mi ricordo di te
Ferisci il primo, l’ultimo in via di guarigione
E sto pregando che vedremo
Qualcosa, nel mezzo
Dopo e lì, che superi tutto ciò che possiamo sognare
E tutti questi contorti pensieri
Gesù qui in mezzo
E tutti questi contorti pensieri
Gesù qui in mezzo